In una città provata, come il resto del mondo, da una pandemia ma anche dalle conseguenze della Brexit, arriva il primo treno dove poter meditare.
É partito a Londra il 10 Ottobre, giornata mondiale della salute mentale, il primo treno dove poter compiere due viaggi in uno. Il primo verso la destinazione, e il secondo all’interno di sé stessi.
Il progetto si chiama “The inner journey”, un viaggio di meditazione e consapevolezza da e verso il lavoro. Il progetto è stato ideato e fortemente voluto da Youmanity, un’associazione italiana, che lavora a favore della prevenzione e dell’assistenza alla salute mentale.
“Spesso ci dimentichiamo di fare una pausa nella nostra frenetica routine quotidiana. Il tempo speso per il pendolarismo può essere tempo speso nel nostro viaggio interiore, fornendo la finestra perfetta per fermarci, riflettere ed essere consapevoli di noi stessi e dello spazio che ci circonda” – ha spiegato Alessia Affinita, architetto e direttore marketing di Youmanity
Il commuting è da sempre uno dei momenti più stressanti della giornata, e questo chi vive nelle grandi città lo sa bene. Non è infatti un caso che la DLR, la linea ferroviaria che passa anche da Canary Wharf, il nuovo centro finanziario della capitale britannica, è stata la prima ad abbracciare il progetto.
Soprattutto in un periodo come questo, in cui dopo una lunga assenza si sta tornando in ufficio, questa iniziativa assume un grande valore. Come spiega Angelo Iudice, fondatore e direttore di Youmanity, infatti:
“Dopo le molte limitazione che abbiamo esperito durante il lockdown, la promozione della salute mentale è essenziale. I treni e gli spazi di The inner Journey hanno l’obiettivo di incoraggiare i passeggeri a prendere del tempo per sé stessi, rilassandosi e godendo del loro viaggio quotidiano”
Treni ma non solo…
Sono 12 in tutto i treni che hanno un vagone allestito a spazio meditativo. Ma non solo. Infatti, sono stati istallati anche dei chioschi alle fermate dei treni con immagini naturali che favoriscono il rilassamento. Inoltre, per rendere ancora migliore il servizio, chi lo desidera potrà anche scaricare un’app gratuita con tracce per la meditazione guidata.
Insomma, un progetto al quale sembra non mancare proprio nulla e che sicuramente rimarrà attivo per i prossimi sei mesi. Sul futuro ancora non si sa molto, ma è certo che non appena i benefici saranno visibili a tutti, sarà impossibile tornare a farne a meno. E chi lo sa, magari un giorno, quest’idea, orgogliosamente italiana, potrà essere accolta, come speriamo, anche a casa propria.