Ciò che maggiormente ci distingue dagli uomini è la nostra ciclicità, che si contrappone alla loro linearità. In particolare i nostri ritmi sono scanditi dal ciclo lunare e dal ciclo mestruale.

Parlare del ciclo mestruale e del ciclo lunare come due cose separate, potrebbe essere il primo punto a creare perplessità. Infatti, il dibattito sulla correlazione tra ciclo lunare e ciclo mestruale, che va avanti da secoli, è tutt’altro che concluso. Partendo da Aristotele, che già nel IV secolo sosteneva:

Le mestruazioni tendono a verificarsi naturalmente durante la luna calante. Per questo è il periodo del mese più freddo e più umido a causa del deperimento e della scomparsa della Luna”

La tesi del filosofo greco trova eco anche nello studio cinese del 1986, condotto dal dipartimento di Ginecologia del Canton Traditional Chinese Medical Collage di di Guangzhou, che sembra riuscire a dimostrare proprio questa connessione. Lo studio ha preso in esame 826 donne in età fertile ed è riuscito a evidenziare come la maggior parte di loro ha mestruato intorno alla luna nuova. Non in luna calante come sosteneva Aristotele, dunque, ma sempre in un preciso momento del ciclo lunare.

A questo risultato si contrappone però quello del 2013, apparso sulla rivista Endocrine Regulations, in cui si smentisce ogni correlazione tra ciclo lunare e ciclo mestruale, basato sullo studio di un campione di 74 donne in età fertile. Studio confermato da un’altra ricerca del 2016, ma smentita ancora da più recenti ricerche, pubblicate su Science Advances.

Insomma, come appare chiaro, il dibattito è tutto fuorché chiuso. Tuttavia ciò che invece è inconfutabile è come il ciclo mestruale, se opportunamente conosciuto, possa essere il più grande alleato di ogni donna.

Dal ciclo alla realizzazione personale in 4 fasi

Il ciclo viene considerato spesso da noi donne come un peso, eppure dietro quei dolori e il disagio di quei giorni, si cela il nostro più grande alleato. Il ciclo mestruale è infatti un modello di life coaching innato, nonché l’unico davvero capace di apportare benefici alla nostra vita. Questo perché non si prefigge di inseguire una linearità tipicamente maschile sulla quale è basata la società in cui viviamo. Assumere piena consapevolezza di questo, può aiutarci a comprendere come mai spesso l’uomo viene percepito più produttivo della donna. Semplicemente tutto intorno a noi è organizzato in ottica lineare, e per una donna, ciclica per natura, cercare di adeguarsi è praticamente impossibile. La soluzione? Seguire il ritmo del nostro ciclo mestruale.

É chiaro che per poterlo sfruttare al meglio, abbiamo bisogno di conoscerlo molto bene. Avrai notato, infatti, che durante tutto l’arco del mese non abbiamo sempre la stessa energia e neppure la stessa capacità di elaborare, pensare e comunicare. La prima cosa che è opportuno sapere è che tutto questo dipende dalle quattro fasi della nostra ciclicità.

  1. Fase dinamica: è la fase immediatamente dopo le mestruazioni e prima dell’ovulazione. Questa è solitamente il momento migliore per porre attenzione sulla nostra mente. La concentrazione è maggiore e quindi riusciamo meglio nell’apprendimento e nello studio ma anche nell’ attività fisica e nel circoscrivere i confini della nostra indipendenza
  2. Fase espressiva: è il momento dell’ovulazione, in cui siamo più propense alla comunicazione, all’empatia, alla produttività, al sostegno, al lavoro di squadra e alle relazioni. Questo è il momento migliore per intavolare conversazioni che ci stanno a cuore, per avanzare richieste ma anche per porre domande
  3. Fase creativa: questo è quel periodo meglio conosciuto come “fase premestruale”.  Solitamente è un momento molto stigmatizzato ma in realtà è la fase in cui ci sentiamo più creative e ispirate, pensiamo più fuori dagli schemi e ci sentiamo propense all’assertività e al problem solving
  4. Fase riflessiva: è la fase delle mestruazioni, nonché il periodo di maggiore riflessione e introspezione per ogni donna. É il momento ottimale per l’elaborazione interiore, la revisione creativa, la riprogrammazione. É il momento in cui siamo più propense a lasciare andare ma anche ad accogliere il nuovo. Sono infatti favorite le nuove idee e il rinnovamento. Molto importante è anche il riposo, che favorisce una maggiore lucidità che permette di arrivare meglio al nucleo delle cose

Ecco dunque che credere che le nostre abilità siano costanti è sbagliato. Rincorrere un ideale pensato su un cartamodello tipicamente maschile è il nostro più grande dispendio di energia a fondo perduto. Imparare a sfruttare al meglio ogni fase del nostro ciclo mestruale, invece, questo sì, è essenziale. É essenziale per noi stesse, per riconnetterci con la nostra natura più autentica. É essenziale per riconnetterci con il nostro Sacro Femminile, a più rimandi, in continua evoluzione durante tutto il corso della nostra vita. Ed ecco dunque che, a differenza degli uomini, ciò di cui abbiamo bisogno noi non sono continui corsi di formazione ma di rientrare in contatto con la nostra ciclicità. Conoscere e riconnetterci con la nostra individualità, con la nostra natura magica e ancestrale, è la sola e unica chiave di svolta per la nostra vita.

E sai qual è la cosa migliore? In noi abbiamo già tutto ciò che ci serve.

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