Manipura, il terzo chakra, è conosciuto anche come il chakra del plesso solare, centro della nostra energia, delle nostre volontà e della nostra autostima. Non è un caso infatti che il suo nome in sanscrito significhi “la città del gioiello splendente”, in riferimento al nostro Io e alla nostra realizzazione personale.

Questa è la ragione per la quale, quando Manipura è in blocco, viviamo esperienze difficili in ogni ambito della nostra vita. I nostri sogni, i nostri desideri, le nostre ambizioni e il nostro rapporto con noi stessi e con gli altri sono influenzati in senso negativo.
Quando Manipura è in eccesso tendiamo ad “abusare” del nostro potere personale. Il nostro fuoco interiore rischia di divampare rendendoci più controllanti e iracondi. Assumiamo un atteggiamento autoritario e poco propenso all’ascolto e alla condivisione. E la relazione con noi stessi e con gli altri diventa ostica e difficoltosa.
Quando Manipura è in difetto, invece, ci troviamo vittima di tutto ciò che ci circonda, faticando a riconoscere ed affermare il nostro potere personale. La nostra fiamma si affievolisce pian piano fino a spegnersi al cospetto del mondo esterno e ci sentiamo in balia degli eventi.
La fatica a riconoscere il nostro valore può sfociare in sintomi ansioso depressivi e anche in manifestazioni fisiche come il cattivo funzionamento del pancreas, della milizia, della cistifellea, dell’intestino tenue, del fegato e dello stomaco.

L’origine paterna dell’autostima

Il terzo chakra è associato al sole, archetipo dell’energia maschile, che è generalmente influenzata dalla relazione che abbiamo con la figura paterna.
Il padre, infatti, è solitamente la figura designata per fare da ponte tra il contesto familiare e il mondo esterno. É colui che gradualmente ci accompagna alla porta del nostro focolare intimo e ci inoltra nel mondo, mostrandoci le sue regole e come gestirle e rispettarle per vivere in armonia e collaborazione con noi stessi e con il mondo esterno.
Questo ci permetterà di presentarci al cospetto della vita adulta consapevoli e forti del nostro valore. Perché avremo imparato a conoscere e a confrontarci sia con i nostri punti di forza che di debolezza, amando entrambi come parti essenziali di chi siamo. Saremo inoltre capaci di interagire in maniera sana con il nostro guerriero interiore. Questo ci consentirà di porre dei confini definiti e di inseguire con sicurezza i nostri sogni, contemplando anche il fallimento, senza cadere nella trappola di identificarci con esso.

Come sbloccare Manipura e il proprio potere personale

Lavorare per sbloccare il terzo chakra è tanto complesso quanto necessario per riprendere in mano la propria vita. Per prima cosa sarà opportuno andare all’origine del blocco e quindi indagare la nostra relazione con il paterno. Approfondire la natura del legame con nostro padre ci porterà a comprendere in che modo questo ha influenzato la nostra energia maschile.
Va da sé che questo lavoro è funzionale per favorire la conoscenza di un’altra relazione: quella con noi stessi. Imparare a conoscerci per chi siamo veramente, liberandoci del filtro degli altri, può aiutarci a riconoscere le nostre qualità e a fare pace con i nostri limiti e ad accettarli come parti essenziali di noi, capaci di raccontare la nostra unicità.
Essere pienamente consapevoli di chi siamo ci aiuterà a non essere più in balia del giudizio degli altri. Al contrario, mostreremo apertura di fronte all’opinione altrui, riuscendo a distinguere con saggezza quali critiche accettare per evolvere.
Impareremo a coltivare la nostra stabilità non sul vano e labile tentativo di controllo ma sull’autentica consapevolezza del nostro valore.
Questo riappropriarci della nostra autenticità ci dona la preziosa occasione di entrare profondamente in contatto con la nostra luce interiore, permettendoci di aumentare la stima di noi stessi e il nostro potere personale che non abbiamo potuto sviluppare durante la nostra crescita.

Ci accorgeremo così che siamo molto di più di ciò che appare e che il compito al quale siamo chiamati non è assecondare le volontà degli altri, ma entrare in contatto con le nostre, affinché possano farci da guida lungo il nostro cammino.

Tornare a far splendere il nostro sole interiore

Riportare Manipura in equilibrio, ristabilire un contatto reale, autentico e pieno d’amore con noi stessi significa riappropriarsi della propria luce interiore e della propria energia vitale. Significa smettere di inseguire le volontà degli altri e riallinearsi alle proprie. Significa liberarci dal peso di aspettative che non ci appartengono per investire le nostre energie per percorrere il cammino che abbiamo scelto. Così come imparare ad illuminare quelle parti di noi che necessitano di ancora più amore per poter brillare.
Una volta compiuto questo atto di consapevolezza, riconquistiamo la libertà di essere chi siamo e di vivere la vita che desideriamo.

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